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Lunedì 5 novembre Ore 16:15 - 20:15 - 22:30
HYSTERIA
(Regno Unito/Lussemburgo 2011) di Tanya Wexler dur. 100'
con Hugh Dancy, Maggie Gyllenhaal, Rupert Everett, Felicity Jones, Jonathan Pryce
In piena epoca vittoriana, un medico (Hugh Dancy) e un suo amico (Rupert Everett) si propongono di porre fine a quella che considerano una vera tragedia, l’isterismo femminile (…). Dopo essersi accorti degli effetti benefici ottenuti praticando dei massaggi pelvici sulle loro pazienti, decidono di mettere a punto un oggetto casualmente testato, che sconvolgerà la vita della società benpensante: il vibratore. [FilmTV]
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Così la critica:
Marianna Cappi (MYmovies)
Un'idea piccante e perfetta per una commedia che diverte senza provocare. Il film si guadagna il sorriso dello spettatore fin dalle premesse, giocando sul piglio serissimo col quale Jonathan Pryce (alias Dottor Dalrymple) illustra la sua terapia, sul successo del giovane e belloccio dottorino in sua sostituzione, e sull'umorismo dissacrante dell'ottimo Rupert Everett nei panni del tecnoentusiasta Edmund. (…) Visivamente, gli sfondi pastello tutti fiori e panchine e ponticelli che inquadrano la dolce, pudica ma in fondo insipida Emily, collidono volontariamente con i luoghi grigi e pericolosi nei quali si muove la “pasionaria” Charlotte, suffragetta a favore della parità dei sessi, tanto in materia sessuale quanto elettorale.(…)
Giona A. Nazzaro (FilmTV)
Tanya Wexler tiene il suo film in equilibrio fra satira, commedia e frecciate politiche, grazie soprattutto a un Rupert Everett spumeggiante e autoironico, promotore sardonico di perversioni vere o presunte. Sesso please, siamo inglesi.
Marco Triolo (Film.it)
C'è una leggerezza di tocco, alla base di “Hysteria”, che riesce a vendere un soggetto potenzialmente rischioso: non è facile infatti mescolare romantic comedy e spaccato socio-politico-storico senza risultare pretenziosi o senza che uno degli addendi non funzioni. La Wexler invece ci riesce benissimo non prendendosi troppo sul serio, ma contando su una schiera di attori tutti perfettamente in parte Rupert Everett su tutti che si divertono come matti a indossare i loro bei costumi vittoriani disquisendo di massimi sistemi intorno a materie così triviali.
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TANIA WEXLER Chicago (USA), 1970
Nata e cresciuta a Chicago, dopo la laurea in psicologia alla Yale University frequenta la Columbia University School of the Arts, ottenendo un master in regia cinematografica. Si fa notare nei circuito dei festival dedicati ai cortometraggi con “The Dance” (premio al Telluride Film Festival) e “Cool Shoes” (vincitore dello Huston Film Fest Award). Dichiaratamente omosessuale (vive a New York con la moglie Amy Zimmermann e quattro figli, apparsi in “Hysteria” nella scena ambientata in asilo), per il grande schermo è regista di altri due lungometraggi, la commedia sentimentale “Ball in the House” (1998, conosciuto anche come “Relative Evil”), e la commedia a tinte drammatiche “Finding North” (2001).
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