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LE ORIGINI DEL CINEFORUM
Il Cineforum Imperia nasce il 1966, nello scenario molto denso di avvenimenti politici e di cambiamenti culturali, della seconda metà degli anni '60 fino agli anni '70. La consacrazione ufficiale del Cineforum Imperia avviene nel 1971 con atto notarile e adesione alla F.I.C. Federazione Italiana Cineforum con sede a Venezia. La F.I.C., operante da anni, era nata in ambito esclusivamente cattolico e democristiano, con finalità essenzialmente didattico-moralistiche, il cinema come mezzo di educazione alla fede e alla morale cattolica, sia pure con analisi, anche molto serie, di carattere estetico. Il Cineforum opera prevalentemente nel Veneto e nel Bergamasco, anche se diffusi in tutta Italia, e hanno sede soprattutto nei cinema parrocchiali. I grossi sconvolgimenti politico-culturali di quegli anni si ripercuotono violentemente sull'associazione. Sono anni di duri scontri ideologici a livello centrale e periferico. La chiesa post-conciliare, i cattolici del dissenso, l'analisi marksita della società sono un terreno fertile su cui si sviluppa un dibattito fecondo, a livello nazionale, i conservatori sono messi in minoranza e vi è una netta prevalenza dei cattolici progressisti che aprono alla sinistra laica.
Il cinema è visto soprattutto come mezzo politico per un cambiamento della società, l'analisi estetica del film passa decisamente in secondo piano. Ne conseguono anche difficoltà logistiche, molti cineforum sono sfrattati dai cinema parrocchiali e hanno difficoltà, anche per ragioni economiche, a trovare sale della normale programmazione commerciale. Tutto questo si ripercuote ovviamente anche sul Cineforum Imperia, che pure, come già abbiamo detto, non aveva avuto una estrazione cattolico-parrocchale (pur operando all'nizio al Cinema Imperia di proprietà parrocchiale). Il Cineforum si trasferisce per un breve periodo al Cinema Teatro Cavour e subito dopo al Cinema Centrale, dove tuttora opera. E' il momento del cinema politico, anche di quello strettamente militante. Il cinema Allende, il Cinema novo brasiliano, il Free cinema inglese, il cinema del dissenso dell'Europa dell'Est, sono i capisaldi della programmazione del Cineforum, unitamente a tutto il cinema di contenuto prevalentemente politico che la distribuzione del momento concede, dal cinema italiano a quello francese, a quello tedesco. Rare le retrospettive. Sono gli anni del trionfo del dibattito in sala, non facile da gestire con microfoni che volano, con violenze verbali, anche molto dure. Il pubblico è soprattutto un pubblico giovanile di sinistra. Non vi sono però mai violenze fisiche. La sala del Cineforum è anzi per alcuni anni l'unico luogo di incontro tra i responsabili politici della sinistra imperiese, dalla sinistra tradizionale alla nuova sinistra, divisa in gruppi e gruppuscoli. In sala per lo meno si incontrano e si scontrano, fuori il più delle volte si ignorano. Pur nelle forse inevitabili semplificazioni, è un periodo fecondo e qualche volta anche esaltante. Quella generazione e in parte anche le successive sono cresciute e maturate anche per merito del Cineforum. Nei consigli direttivi di quegli anni (che si rinnovano ogni due anni con grosse battaglie elettorali, con i movimenti studenteschi e anche con le segreterie dei partiti politici impegnate nel sostenere i propri candidati) sono entrate parecchie persone, che oggi figurano tra gli amministratori pubblici della città, della provincia e della regione, praticamente di tutte le formazioni politiche ora esistenti (centro destra compreso). Periodo fecondo ed esaltante è stato detto. Non credo solo per quello, ognuno è figlio del suo tempo. Importante è viverlo razionalmente con un occhio al passato e due al futuro. Chi, come me è ancora un responsabile del Cineforum Imperia, pensa modestamente, di averlo fatto.
Il Presidente del Cineforum Imperia Felice Delucis.

IL CINEFORUM OGGI
Il tempo scorre, la storia macina. Con gradualità si è tornati allo specifico filmico, certamente non più nell'ottica degli anni cinquanta, sessanta, settanta, ma considerando il film un fatto culturale, con addentellati molteplici, sia sociali, sia politici, sia commerciali. Il Cineforum oggi a Imperia ha il compito di offrire ai suoi novecento soci, film di qualità che non sarebbero comunque programmati nelle sale commerciali della città, una funzione vicariante che contribuisce a combattere la censura del mercato e la cattiva volontà dei governi che non mettono certamente la cultura (cinematografica o no) ai primi posti dei loro programmi. A differenza che in passato uno sguardo particolare oggi va alle retrospettive, perché è importante la storia del cinema per capire il cinema. Nel 2000 nasce il Polo Universitario di Imperia, nasce il DAMS Disciplina delle arti della musica e dello spettacolo. Fiore all'occhiello per una provincia dormiente, sotto l'aspetto della vita culturale, ma che vanta i natali di scrittori come Italo Calvino, Francesco Biamonti ecc. e vanta i natali dell'evento che ha fatto la storia della canzone e del costume italiano: Il Festival della canzone italiana di Sanremo. Ma si sa i fiori allìocchiello appassiscono, cerchiamo dunque di coltivarli questi fiori ed ecco: il Cineforum e il Dams collaborano. Il Cineforum Imperia, un'associazione che ha partecipato e ha subìto la trasformazione dei processi culturali della società e il DAMS, i ragazzi delle nuove generazioni. E' stata la dimostrazione che quel tanto sperato rapporto fra cinema - giovani e scuola c'è stato ed ha funzionato.
Uno sguardo al passato e due al futuro appunto.
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