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Lunedì 17 dicembre Ore 16:15 - 20:15 - 22:30
17 RAGAZZE
(Francia, 2011) di Delphine Coulin e Muriel Coulin dur. 90'
con Louise Grinberg, Juliette Darche, Roxane Duran, Esther Garrel, Yara Pilartz, Noémie Lvovsky
In un piccolo villaggio della Bretagna diciassette ragazzine dello stesso liceo scelgono di restare incinte tutte nello stesso momento...
Premi:
Vincitore di 1 premio internazionale (più 2 nomination).
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Così la critica:
Cristina Piccino (Il Manifesto)
È stato uno degli eventi cinematografici dell'anno, un piccolo film che partito dal festival di Cannes ha conquistato il mondo. Il successo, in casa e all'estero, ha sorpreso persino le registe, le sorelle Muriel e Delphine Coulin. Perché “17 filles” è un'opera prima, con un budget basso e un cast di giovanissime attrici sconosciute (...). Non è un film perfetto “17 filles”, ma funziona anche coi suoi difetti. Intanto perché pur essendo un film di scrittura non ne viene soffocato (…). La storia scritta viene ripensata nel farsi del film, le attrici, le scelte narrative che sfuggono a qualsiasi trappola sociologica e anzi c'è una certa ironia nel modo di presentare i media e le istituzioni che fanno fronte alla vicenda l'ambiente. I genitori rimangono fuoricampo, e così i maschi.(...) Il corpo femminile è l'unico terreno in cui potersi ancora scoprire, nel vuoto che le circonda, le “17 ragazze” si sentono invincibili perché avranno un bambino insieme alle loro amiche, in un passaggio della vita in cui l'amicizia è tutto. Le registe sanno cogliere le sfumature, le conversazioni tra ragazzine, filmano con grazia delicata la loro solitudine nelle camerette, ognuna diversa e tutte uguali, in cui per qualche istante la determinazione lascia il passo all'ansia di ciò che accadrà.
Paolo D'Agostini (La Repubblica)
Vuole dire, e dice, molte cose il bel film “17 ragazze” delle sorelle francesi Delphine e Muriel Coulin. Molte di più di quelle immediatamente visibili. Evocate, suggerite attraverso una messa in scena minimale. Sullo sfondo di un caso di cronaca le Coulin hanno costruito la loro storia ambientandola in un luogo che conoscono bene.
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DELPHINE COULIN Hennebont (Francia), 1972
MURIEL COULIN Hennebont (Francia)
Di origini bretoni, le sorelle Delphine e Muriel Coulin hanno diretto insieme cinque cortometraggi, tra cui “Sisyphe” (1997, miglior corto al Los Angeles Film Festival) e “Souffle” (2000, Premio del Sindacato della Critica in Francia). Muriel ha lavorato nel cinema come assistente operatore per importanti registi quali Krzysztof Kieslowski, Louis Malle e Aki Kaurismäki, occupandosi inoltre della fotografia per diversi documentari; Delphine, laurea in Scienze politiche, ha una carriera di scrittrice alle spalle (tra i suoi romanzi: “Les Traces”, “Une seconde de plus”, “Les mille-vies”, “Samba pour la France”) e ha collaborato a lungo per il canale televisivo Arte. “17 ragazze” rappresenta il loro esordio nel lungometraggio.
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