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Lunedì 4 novembre Ore 16:15 - 20:15 - 22:30
PAULETTE
(Francia 2012) di Jérome Enrico (87')
Con Bernadette Lafont, Carmen Maura, Dominique Lavanant, Françoise Bertin, André Penvern
Paulette è un'anziana vedova, che vive alla periferia di Parigi, con una pensione che non le dà abbastanza da mangiare, chiusa nel suo rancore e nel suo razzismo. Una sera, osservando alcuni misteriosi movimenti fuori dal suo palazzo, Paulette scopre un mondo che non conosceva. Decide così di iniziare a vendere cannabis. Ma non si diventa spacciatori in una notte!
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Così la critica:
Gabriella Gallozzi (L'Unità)
L'idea non e nuovissima. Già 'L'erba di Grace', piccolo culto inglese del 2000, ci aveva deliziato con l'intraprendenza di un'anziana vedova che dalle orchidee passa alla coltivazione di marijuana per sopravvivere ai debiti ereditati dal marito. Eppure anche 'Paulette' di Jérôme Enrico in Francia è diventato un piccolo caso e specchio dei tempi. Dalla tranquilla Cornovaglia, infatti, qui si passa alla burrascosa banlieue parigina che il regista condisce con tutti i temi dell'attualità più pressante: le tensioni razziali, la crisi galoppante, la solitudine degli anziani. (...) Magari poco graffiante, ma sicuramente divertente.
Cristina Piccino (Il Manifesto)
Basterebbe da sé l'occasione di poter vedere una grandissima attrice come Bernadette Lafont, qui peraltro in squadra con un bel gruppo (Carmen Maura, Dominique Lavanant, François Bertin) per scegliere questa commedia francese, che nella sua scrittura utilizza molti riferimenti al presente, d'oltralpe e più in generale europeo. La Paulette del titolo è una vecchietta incattivita dalla sorte, una pensione misera, il marito alcolista che ha dilapidato il ristorante ora in mano ai cinesi, un orribile appartamento in un Hlm al quale hanno pignorato i mobili e l'adorata tv, la figlioletta adorata che ha sposato un poliziotto black e le ha dato un nipotino coi capelli rasta che lei chiama Osama.
Chiara Bruno (FilmTV)
A Marianne Faithful era andata paradossalmente meglio: in Irina Palm scopriva il talento di una donna inglese riciclandosi in una professione ben più umiliante, ma per un fine nobile come salvare la vita a suo nipote. Paulette è mossa unicamente da egoistico istinto di sopravvivenza, che ci regala momenti di sgradevole autentica cattiveria instillata dalla miseria dei bassifondi.
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JÉRÔME ENRICO - (Francia)
Figlio dello sceneggiatore e regista francese Robert Enrico, Jérôme inizia la carriera artistica nel 1971 come attore in un film di suo padre e successivamente lavora come aiuto regista. Nel 1981 e nel 1983 è premiato con il Cèsar per il miglior corto francese dell’anno per ‘Le rat noir d’Amérique’ e per ‘La dernière image’. Nei successivi 15 anni si dedica esclusivamente alla produzione e solo nel 1996 torna dietro la mdp per il film televisivo ‘L’èchappée belle’. Il suo esordio cinematografico risale al 2001 con il poliziesco ‘L’origine du monde’. Dopo la regia di 6 episodi della serie tv ‘Seconde chance’ (diretti nel 2009), firma ‘Paulette’, il suo secondo lungometraggio.
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