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Lunedì 19 febbraio EVENTO SPECIALE SOLO DUE SPETTACOLI Ore 16:15 - 20:15
L'INFERNO
(Italia, 1911) di Francesco Bertolini, Giuseppe de Liguoro, Adolfo Padovan – dur. 68’ b/n, muto.
Il film è composto da 54 scene. Narra con fedeltà la prima cantica della DIVINA COMMEDIA, con una serie di quadri animati ispirati alle illustrazioni di Gustavo Dorè.
Nella selva oscura Dante incontra Virgilio e con lui inizia il percorso tra i gironi e le Malebolge, dove incontra tutti i celebri personaggi del poema, Minosse, Paolo e Francesca, Farinata degli Uberti, Pier della Vigna ecc .
Nella Caina ascoltano la storia del Conte Ugolino e poi vedono Lucifero con tre teste, che sbrana un uomo che si dimena (effetto speciale ottenuto con la sovraimpressione) prima di riuscire “a riveder le stelle”.
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Così la critica:
Aldo Bernardini (Bianco e nero)
In generale si può dire che dal punto di vista tecnico, l’Inferno sia una antologia degli effetti speciali, dei trucchi più noti e sperimentati usciti da quello straordinario laboratorio che era stato lo studio di Georges Melies. Può essere considerato il primo capolavoro del cinema muto italiano, un’opera maestra che aprì davvero nuovi orizzonti ai cineasti di tutto il mondo
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GIUSEPPE DE LIGUORO
Napoli, 10 gennaio 1969 – Roma 19 marzo 1944
Appartenente a una famiglia aristocratica napoletana, inizia come attore teatrale per poi dirigere una propria compagnia. Nel 2008 abbandona il teatro per dedicarsi al cinema, affermandosi come uno dei maggiori cineasti dell’epoca. Gran parte dei suoi successi sono tratti da opere letterarie e teatrali o dalla storia politica e sociale. Tra i suoi lungometraggi, di grande rilevanza fu ‘Gioacchino Murat - Dalla locanda al trono’ (1910), girato nel castello di un nobile milanese, dove furono fatte imponenti scenografie e impiegate ben 400 comparse. Per la Caesar Film ha diretto inoltre alcune pellicole con protagonista Francesca Bertini, la diva per eccellenza del cinema muto.
Nel 1931 firma il cortometraggio sonoro ‘La canzone di Mirka’, l’ultima sua regia.
ADOLFO PADOVAN
Luino, 11 novembre 1869 – Milano, 13 luglio 1930
Conclusi gli studi liceali, studia astronomia prima di dedicarsi alla scrittura di saggi letterari e filosofici. Collaboratore di alcuni periodici e riviste (tra cui Domenica del Corriere), è assunto dalla Milano Films come collaboratore artistico. È co-regista di questo solo lungometraggio.
Francesco Bertolini
Dopo l’esordio registico con ‘Inferno’, è stato autore di altri 5 lungometraggi.
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LUIGI GIACHINO
Isfahan, Iran, 7 maggio 1972
Diplomato in pianoforte e composizione con il massimo dei voti al Conservatorio di Torino, ha conseguito un attestato di specializzazione CEE in composizione, arrangiamento e direzione d’orchestra di musica extracolta .I suoi lavori cameristici, sinfonici e lirici sono eseguiti periodicamente in concerti e registrazione. Tra i premi, nel 1993 ha vinto una borsa di studio della Direzione Generale SIAE per studiare con Carlo Savina e ne è diventato assistente. E’ autore di balletti, musiche di scena e schermiche per vari committenti fra i quali Raidue e Raitre. Dal 2004 al 2007 è stato docente presso l’Università di Torino. Ha svolto attività musicale in Francia, Belgio, Spagna, Slovenia, Romania, Svizzera. E’ docente di Composizione presso il Conservatorio di Torino e in corsi postlaurea dell’Università di Genova.. |
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