FORUM
STAGIONI PRECEDENTI

2021 - 2022
2020 - 2021
2018 - 2019
2017 - 2018
2016 - 2017
2015 - 2016
2014 - 2015
2013 - 2014
2012 - 2013
2011 - 2012
2010 - 2011
2009 - 2010
2008 - 2009
2007 - 2008
2006 - 2007
2005 - 2006
2004 - 2005
2003 - 2004
2002 - 2003


STAGIONE

NOVEMBRE
9 Stella
16 Tulpan
18 Diario di un maestro
23 The Wrestler
30 Katyn
DICEMBRE
14 Tutta colpa di Giuda
21 Louise - Michel
GENNAIO
11 Rachel sta per sposarsi
18 Lasciami entrare
25 Racconti dell'età dell'oro
FEBBRAIO
1 Mar Nero
8 Michael Jackson - Cinevideoclip
15 Vuoti a rendere
22 Videocracy - Basta apparire
MARZO
1 Il mio vicino Totoro
8 Il canto di Paloma
15 I 400 colpi
21 Puccini e la fanciulla
29 Garage
APRILE
12 Fino all'ultimo respiro
17 Il giardino di limoni
20-24 5° Videofestival Imperia
26 Fortàpasc
MAGGIO
3 Hiroshima mon amour
10 Amore e altri Crimini

Altre risorse:

Leggi l'articolo sulla stagione

Scarica il libretto versione pdf


17 Teza
24 Frozen River
31 Focaccia Blues

Cineforum> Stagioni precedenti> Stagione 2009-2010
Lunedì 24 maggio Senza frontiere
FROZEN RIVER
(USA 2008) di Courtney Hunt – dur. 97'
Con Melissa Leo, Misty Upham, Michael O'Keefe, Mark Boone Junior

Ray (Melissa Leo) è stata lasciata dal marito e sta per perdere l'anticipo per la casa prefabbricata acquistata da poco che dovrebbe sostituire quella ormai a pezzi dove vive con i suoi due figli. Il suo lavoro di commessa non le basta per racimolare i soldi che mancano e così, per trovare il denaro che le manca, si unisce a Lila, una donna mohawk (Misty Upham), in un traffico di clandestini dal Canada attraverso la riserva indiana lungo il fiume San Lorenzo.

Premi:
Vincitore di 24 premi internazionali (+16 nominations) tra cui 2 nominations agli Oscar per la Miglior Attrice Melissa Leo e la Migliore Sceneggiatura Originale, Gran Premio della Giuria al Sundance Film Festival


GUARDA IL TRAILER
Così la critica:
Fabio Ferzetti (Il Messaggero):

Immagini povere, silenzi, sguardi carichi di sottintesi (c'è anche un ranger diviso fra il dovere e una pietà mista a attrazione, forse). Altro che “Thelma e Louise”: Lila e Ray sono povere, goffe, spaventate. Ma hanno un cuore. E al momento giusto sapranno spartire rischi, diritti, doveri. Senza dimenticare i figli.

Davide Turrini (Liberazione):
Cartellazzi stradali verdi con scritte bianche Land of Mohawk, benzinai scalcagnati, drugstore sgangherati, prefabbricati dalle grondaie arrugginite al posto di case e un fiume ghiacciato. “Frozen River”, regia di Courtney Hunt, è collocato e diluito in mezzo a questi elementi d'ambiente che lo sorreggono e arricchiscono di suggestioni visive. (...) La macchina da presa della quarantaquattrenne Courtney Hunt, alla sua opera prima, è lievemente indecisa su come gestire la vicinanza fisica del mezzo ai protagonisti, proprio dopo aver deciso che il paesaggio deve fare significativamente pari e patta con corpi e visi.

Andrea Fornasiero (FilmTv):
Una piccola opera indipendente americana che scioglie il gelo delle misere vicende che racconta. Da vedere. (…). C’è la suspense di un buon thriller che sa evitare soluzioni scontate, ma soprattutto vi si trova l’attenzione per i personaggi ai margini e l’ambiente, sociale e naturale, del miglior cinema indipendente americano. Straordinarie le due interpreti: l’esordiente Misty Upham e l’esperta Melissa Leo.

HUNT, Courtney – Memphis (USA), 1965
Dopo aver frequentato il Sarah Lawrence College, si laurea in legge presso la Northeastern University. Ottiene quindi il MFA alla Columbia University’s School of the Arts, diplomandosi nel 1994 con il cortometraggio-tesi “Althea Faught”: il lavoro (sul tema della Guerra civile americana) è premiato dalla stessa università come miglior corto dell'anno e viene acquistato dalla PBS. Con il successivo cortometraggio “Frozen River” (2004) ottiene un premio al New York Film Festival e riconoscimenti critici ai festival di Williamstown, Nashville e Los Angeles. Nel 2007 debutta nel lungometraggio con “Frozen River”, adattamento del precedente corto.
TORNA SU