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Lunedì 24 maggio Senza frontiere
FROZEN RIVER
(USA 2008) di Courtney Hunt dur. 97'
Con Melissa Leo, Misty Upham, Michael O'Keefe, Mark Boone Junior
Ray (Melissa Leo) è stata lasciata dal marito e sta per perdere l'anticipo per la casa prefabbricata acquistata da poco che dovrebbe sostituire quella ormai a pezzi dove vive con i suoi due figli. Il suo lavoro di commessa non le basta per racimolare i soldi che mancano e così, per trovare il denaro che le manca, si unisce a Lila, una donna mohawk (Misty Upham), in un traffico di clandestini dal Canada attraverso la riserva indiana lungo il fiume San Lorenzo.
Premi:
Vincitore di 24 premi internazionali (+16 nominations) tra cui 2 nominations agli Oscar per la Miglior Attrice Melissa Leo e la Migliore Sceneggiatura Originale, Gran Premio della Giuria al Sundance Film Festival
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Così la critica:
Fabio Ferzetti (Il Messaggero):
Immagini povere, silenzi, sguardi carichi di sottintesi (c'è anche un ranger diviso fra il dovere e una pietà mista a attrazione, forse). Altro che “Thelma e Louise”: Lila e Ray sono povere, goffe, spaventate. Ma hanno un cuore. E al momento giusto sapranno spartire rischi, diritti, doveri. Senza dimenticare i figli.
Davide Turrini (Liberazione):
Cartellazzi stradali verdi con scritte bianche Land of Mohawk, benzinai scalcagnati, drugstore sgangherati, prefabbricati dalle grondaie arrugginite al posto di case e un fiume ghiacciato. “Frozen River”, regia di Courtney Hunt, è collocato e diluito in mezzo a questi elementi d'ambiente che lo sorreggono e arricchiscono di suggestioni visive. (...) La macchina da presa della quarantaquattrenne Courtney Hunt, alla sua opera prima, è lievemente indecisa su come gestire la vicinanza fisica del mezzo ai protagonisti, proprio dopo aver deciso che il paesaggio deve fare significativamente pari e patta con corpi e visi.
Andrea Fornasiero (FilmTv):
Una piccola opera indipendente americana che scioglie il gelo delle misere vicende che racconta. Da vedere. (…). C’è la suspense di un buon thriller che sa evitare soluzioni scontate, ma soprattutto vi si trova l’attenzione per i personaggi ai margini e l’ambiente, sociale e naturale, del miglior cinema indipendente americano. Straordinarie le due interpreti: l’esordiente Misty Upham e l’esperta Melissa Leo.
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HUNT, Courtney Memphis (USA), 1965
Dopo aver frequentato il Sarah Lawrence College, si laurea in legge presso la Northeastern University. Ottiene quindi il MFA alla Columbia University’s School of the Arts, diplomandosi nel 1994 con il cortometraggio-tesi “Althea Faught”: il lavoro (sul tema della Guerra civile americana) è premiato dalla stessa università come miglior corto dell'anno e viene acquistato dalla PBS. Con il successivo cortometraggio “Frozen River” (2004) ottiene un premio al New York Film Festival e riconoscimenti critici ai festival di Williamstown, Nashville e Los Angeles. Nel 2007 debutta nel lungometraggio con “Frozen River”, adattamento del precedente corto.
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