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Lunedì 9 Gennaio Ore 16:15 - 20:15 - Evento Speciale Cinema e Musica
LOVE AND MERCY
Love & Mercy
(Usa, 2015) di Bill Pohlad – dur. 120’
con John Cusack, Paul Dano, Elizabeth Banks, Paul Giamatti, Jake Abel.
Anni sessanta, Los Angeles. Il giovane, talentuoso, geniale, fragile e problematico Brian Wilson, fonda i Beach Boys. Ascesa e discesa di una delle rock band più famose e influenti di tutti i tempi.
La proiezione serale delle 20:15 sarà preceduta dal concerto della band Imperiese "Sottosuono"
Premi:
Vincitore di 20 premi internazionali più 54 nomination, tra i quali: 2 nomination ai Golden Globe (Miglior attore non protagonista e Migliore colonna sonora).
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SOTTOSUONO Amedeo Casella chitarra e voce - Antonio Lagorio batteria - Ilaria Gazzano voce - Lorenzo Lajolo basso e voce- Piero Rovida tastiere e voce - Simone Mazzone chitarra e voce. Sottosuono è la band storica per eccellenza del Ponente ligure. Il loro nome gioca con le parole inglesi“underground”e“under sound”. Molta della loro notorietà i Sottosuono la devono a“Beatlesmagia”il programma live dedicato alla storia dei Beatles. Affascinati da tempo anche dalle armonie vocali dei Beach Boys i Sottosuono ne hanno introdotto in concerto le canzoni più note fin dal 1997 e raccolte nel CD “Waves” (2009).
Così la critica:
Andrea Silenzi (La Repubblica)
“Love & Mercy” (dal titolo del brano che apriva Brian Wilson, il primo album solista del musicista), è stato realizzato con la totale supervisione di Wilson e della sua Melinda. E Brian, in una delle sue rarissime dichiarazioni pubbliche, ha espresso apprezzamento per il film confessando che stimola in lui tanti ricordi, buoni e cattivi, ma sempre veri. E ha rivelato che le scene che preferisce, sono quelle girate negli studi di registrazione. È lì che esce fuori il suo talento per le orchestrazioni e le armonie, per le orchestrazioni mai azzardate prima e per le idee spiazzanti e proiettate nel futuro. Come i Beatles, Wilson ha trasformato lo studio di registrazione in uno strumento, e Pohlad ha deciso di far suonare i musicisti in diretta, costringendo Paul Dano a prendere nove mesi di lezioni, per poter cantare davanti alla cinepresa.
Giancarlo Zappoli (MYmovies)
Ciò che i fan sicuramente conoscono della vita di Brian Wilson non è altrettanto noto al grande pubblico che ha fischiettato “Barbara Ann” e “Good Vibrations”. Provvede a colmare questa lacuna il film di Bill Pohlad che dimostra di saperci fare con il genere biopic. Ha a disposizione due attori straordinari come John Cusak e Paul Dano che entrano nei panni del protagonista con grande naturalezza il secondo e con arte ormai più che raffinata il primo. Perché la scelta narrativa è quella di continuare a gestire due piani differenti: da un lato seguiamo il presente di un uomo distrutto dall'aver conosciuto l'insuccesso e dall'altro il ragazzo che scala le vette delle hit parade insieme ai fratelli. Su tutto aleggia l'ombra di due “padri”. C'è quello naturale, (...), e uno psicoterapeuta che finisce con il dominarne completamente la vita. È tra queste due figure, forse cercate, sicuramente subìte, che si articola una vicenda in cui non mancano citazioni dei brani musicali più famosi del gruppo, ma in cui si avverte l'esigenza di mostrare la complessità e il peso del percorso creativo. Anche quando si tratta della musica che chiamiamo “leggera”.
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BILL POHLAND
Minneapolis (Minnesota, USA)
Regista e produttore, William‘Bill’Pohlad, è figlio del miliardario Carl Pohlad, proprietario della squadra di baseball Minnesota Twins. Dopo gli inizi come sceneggiatore alla fine degli anni Ottanta, Pohlad esordisce alla regia nel 1990 con la commedia drammatica ‘Old Explorers’ e negli anni successivi lavora come produttore esecutivo e fonda la società River Road Entertainment con la quale produce film quali ‘Into the Wild’ di Penn e ‘The Tree of Life’ di Malick.‘Love & Mercy’è il suo secondo lungometraggio.
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