Lunedì 13 Febbraio Ore 16:15 - 20:15 - 22:30
FIORE
Fiore

(Italia, 2015) di Claudio Giovannesi – dur. 110’
con Daphne Scoccia, Josciua Algeri, Laura Vasiliu, Aniello Arena, Gessica Giulianelli.
In un carcere minorile, in cui i maschi e le femmine non si possono incontrare, la giovane detenuta Daphne si innamora di Josh. Inizia così una relazione fatta solo di sguardi e lettere clandestine.

Premi:
Vincitore di 1 premio internazionale più 2 nomination.

Così la critica:
Chiara Ugolini (La Repubblica)
Romeo e Giulietta dietro le sbarre di un carcere minorile. Il regista ha lavorato per quattro mesi come insegnante volontario nell'Istituto penale per i Minori di Casal del Marmo a Roma coinvolgendo i detenuti in una serie di laboratori per riuscire a scrivere la sceneggiatura all'interno del carcere e basarla sulle loro esperienze e vere biografie. Nei panni di molti dei ragazzi del carcere, quindi sono gli stessi detenuti. Anche il suo film precedente, “Alì ha gli occhi azzurri”, aveva per protagonisti due adolescenti. “L'adolescenza ci offre uno sguardo sulla realtà presente e sul futuro della nostra società ed in questo sta la dimensione politica. Se racconti i ragazzi di oggi stai raccontando l'Italia di domani, quelli che saranno gli adulti tra dieci o vent'anni. (...)”

Paola Casella (MYmovies)
Dopo “Alì ha gli occhi azzurri”, Claudio Giovannesi torna a raccontare gli ultimi concentrandosi in particolare sui più giovani e scansando la retorica e il buonismo grazie alla forza documentaria della sua regia agile e mai edulcorata. Giovannesi è un cavallo di razza dietro quella cinepresa che non stacca mai dai personaggi, stando loro sul collo e respirando il loro stesso respiro. (...) Il pregio di Giovannesi è soprattutto lo sguardo pulito che scansa istintivamente gli autocompiacimenti di molti altri autori cinematografici.

CLAUDIO GIOVANNESI
Roma, 20 marzo 1978
Si diploma al Centro Sperimentale di Cinematografia, lavora per Radio RAI, pubblica recensioni cinematografiche, collabora dal 2001 al 2004 con la redazione di ‘Blob’, scrive musiche per spettacoli teatrali e dal 2000 dirige cortometraggi. Nel 2009 esordisce nel lungometraggio con 'La casa sulle nuvole', un road movie alla Salvatores pieno di stereotipi, in cui due fratelli vanno alla ricerca del padre scappato anni prima a Marrakesh. Anche autore di documentari, nel 2012 si fa notare con il film di formazione sulmulticulturalismo‘Alìhagliocchiazzurri’,premiatoindiverseoccasioni. ‘Fiore’è il suo terzo lungometraggio.