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Lunedì 15 Aprile Ore 16:15 - 20:15 - 22:30
IL GIOVANE KARL MARX
(Francia/Belgio/Germania 2017) di Raoul Peck – dur. 118’
con August Diehl, Vicky Krieps, Olivier Gourmet.
Uscito in occasione del bicentenario della nascita di Marx, il film ne ripercorre gli anni giovanili dal 1842 al 1848 e la sua amicizia con Engels, coniugando la passione politica con le vicende della vita privata.
Premi:
Vincitore di 1 premio internazionale.
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Così la critica:
Roberto Silvestri (Film TV)
Uno spettro si aggira nei cinema... Il cineasta haitiano Raoul Peck conferma, dopo “Lumumba”, la sostanza politica dei suoi copioni biografici, mai agiografici né retorici (...) L'autore di “Il capitale” terrorizza ancora l' Occidente, tanto che finora nessuno è riuscito a raccontarne vita e opere sullo schermo. Fu proibito a Ejzenstejn da Stalin e a Rossellini dalla Rai (...). Sarà che il vero maestro di Marx era nero e veniva da Haiti come Peck: Touissant Louvertoure che nel 1804, con gli schiavi in rivolta, completò la rivoluzione francese... In terra di voodoo, di spettri se ne intendono.
Ilaria Ravarino (MyMovies)
Apparso di sbieco solo in un paio di sceneggiati tv, Karl Marx entra in scena, per la prima volta da protagonista, con il volto e il corpo del tedesco August Diehl, un interprete in parte ma sopra le righe, a volte troppo compiaciuto, che tuttavia serve a perfezionarne l'obiettivo, rappresentare Marx come uomo prima che filosofo, artista prima che teorico, raccontarlo arrabbiato, innamorato, ubriaco, come fosse una persona normale.
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RAOUL PECK
Port-au-Prince, Haiti, 1953
Laureato in Ingegneria, si diploma all'Accademia di Film e Televisione di Berlino. Trascorre alcuni anni della sua infanzia in Congo e resta particolarmente legato al continente africano. Dal 1980 al 1985 lavora come fotografo e giornalista. Per molti anni rimane in esilio volontario, lontano dalla dittatura instaurata nel suo paese. Rientrato ad Haiti dopo la fine del regime, dal 1995 al 1997 svolge l'incarico di Ministro della cultura. Attualmente è presidente della prestigiosa scuola di cinema nazionale francese La Fémis. In carriera ha diretto una ventina di opere, suddivise tra corti, medio e lungometraggi. La sua filmografia comprende 'L'homme sur les quais' (1993, il primo film caraibico della storia presentato al Festival di Cannes), 'Lumumba' (1990, rievocazione del genocidio dei Tutsi in Ruanda), 'Moloch Tropical' (2009, una acuta ed inquietante rappresentazione della follia del potere assoluto), 'I Am Not Your Negro' (2016).
'Il giovane Karl Marx' è il suo ottavo lungometraggio.
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