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Lunedì 18 Gennaio - FILM SOTTOTITOLATI - Ore 16:15 - 20:15 - 22:30
‘71
‘71
(Regno Unito, 2014) di Yann Demange – dur. 99’
con Jack O'Connell, Sam Reid, Paul Anderson, Sean Harris.
Un giovane soldato britannico è accidentalmente abbandonato dalla sua unità in seguito a una violenta rissa tra le strade di Belfast nel 1971. Impossibilitato a distinguere chi gli sia amico e chi no, la recluta deve sopravvivere da solo alla notte.
VERSIONE ORIGINALE SOTTOTITOLATA IN ITALIANO
Premi:
Vincitore di 8 premi internazionali (più 21 nomination) tra cui Menzione speciale al Premio della Giuria Ecumenica del Festival di Berlino e Miglior regista ai British Independent Film Awards.
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Così la critica:
Giancarlo Zappoli (MyMovies)
[Ciò che interessa il regista è] proporre una riflessione (non dimenticando lo spettacolo) sul ruolo assegnato a giovani, ragazzi e bambini in qualsiasi conflitto e ancor più in quelli che lacerano al proprio interno una nazione. A partire dalla recluta Hook “'71” è un susseguirsi di speranze, fragilità, possibilità di futuro che vengono infrante da una logica demolitrice di qualsiasi ideale che non sia portatore di morte per il “nemico” del momento. Chi sembra voler combattere per un futuro migliore da consegnare alle nuove generazioni in realtà ne sta bruciando, giorno dopo giorno, idealmente e materialmente le esistenze.
Mauro Gervasini (FilmTv)
“‘71” ripropone uno schema noto puntando tutto su azione e protagonisti. Adrenalinica e senza tregua la prima, ben costruiti i secondi. Applicando modalità espressive da cinema-verità a uno schema thriller, (...) Demange valorizza il contesto e i personaggi. (...) Ottimo cast, con alcuni dei migliori attori irlandesi della nuova generazione (Charlie Murphy, Killian Scott, Barry Keoghan...).
Alessandra Levantesi Kezich (La Stampa)
Nella fotografia virata sull’ocra di Tat Radcliffe, la scena urbana assume il rilievo di una scenografia teatrale dall’atmosfera onirica e allucinata; mentre lo sceneggiatore Gregory Burke intreccia su passo drammaturgico da tragedia elisabettiana lo scontro fra le fazioni in lotta, senza prender posizione ma badando a far emergere in seno a ogni frangia il complesso nodo di contraddizioni, violenze e doppi giochi. Noto finora per i suoi lavori tv, il francese Yann Demange dirige il tutto con tensione, rigore ed encomiabile essenzialità.
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YANN DEMANGE - Parigi (Francia), 1977
Nato a Parigi, Demange cresce a Londra dove comincia la carriera registica filmando concerti e video promozionali di artisti internazionali. Completa intanto la sua formazione studiando alla National Film and Television School. Nel 2001 dirige il primo cortometraggio, ‘Joe’, a cui seguono ‘Incomplete’ (2006), ‘Adam & Samir’ (2007) e ‘Headspace’. Nel 2004 ha anche firmato, per Channel 4, il tv movie ‘Man in a Box’. Nel 2007 partecipa al Berlinale Talent Campus. In seguito firma la serie televisiva in cinque parti ‘Dead Set’, per la quale viene candidato ai Bafta nel 2010.
Nel 2014 debutta nel lungometraggio con ‘‘71’, visto in concorso al festival di Berlino.
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