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Lunedì 30 Novembre Ore 16:15 - 20:15 - 22:30
IL SALE DELLA TERRA
The Salt of the Earth
(Brasile/Francia/Italia, 2014) di Wim Wenders, Juliano Ribeiro Salgado – dur. 100’
Documentario
Il fotografo Sebastião Salgado è l'ultimo esploratore partito alla scoperta del mondo non ancora toccato dalla moderna civiltà. Accompagnato dal figlio Juliano, Salgado si avventura in luoghi incontaminati mentre risponde alle domande del figlio sul suo lavoro che, diventato uno stile di vita, lo ha tenuto lontano dalla sua famiglia. Nonostante il rapporto tra padre e figlio sia incerto e teso, entrambi a poco a poco riscopriranno il forte legame che li lega mentre scoprono uno stato ancestrale della natura, pieno di creature mitiche e comunità umane isolate.
Premi:
Vincitore di 9 premi internazionali (più 9 nomination) tra cui la nomination all’Oscar per il Miglior documentario, il Premio speciale della Giuria e una Menzione speciale al Premio della Giuria Ecumenica al Festival di Cannes e il Premio del pubblico al Festival di San Sebastian.
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Così la critica:
Marzia Gandolfi (Mymovies)
Magnificamente ispirato dalla potenza lirica della fotografia di Sebastião Salgado, “Il sale della terra” è un documentario monumentale, che traccia l’itinerario artistico e umano del fotografo brasiliano. (...) “Il sale della terra” è un’esperienza estetica esemplare e potente, un’opera sullo splendore del mondo e sull'irragionevolezza umana che rischia di spegnerlo. Alternando la storia personale di Salgado con le riflessioni sul suo mestiere di fotografo, il documentario ha un respiro malickiano, intimo e cosmico insieme, è un oggetto fuori formato, una preghiera che dialoga con la carne, la natura e Dio.
Roberto Nepoti (La Repubblica)
In collaborazione Juliano Salgado, il regista tedesco unisce bianco e nero e colore, immagini fisse e riprese dal vero per raccontare la biografia di Salgado e il mondo visto attraverso i suoi occhi. È un mondo spesso preda di barbarie e atrocità: dal Rwanda e dall’Etiopia devastata dalla carestia, alla guerra dei Balcani. «Siamo animali molto feroci, animali terribili» commenta amaro il settantenne fotografo. Più quieta, la seconda parte lascia spazio a “Genesis”, il programma di rigenerazione ambientale cui Salgado si sta dedicando.
Maurizio Porro (Il Corriere della Sera)
Un documento più che un documentario, bellissimo (...). Un eccezionale incontro fra foto e cinema, uno sguardo morale, ma non illusorio sul mondo.
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WIM WENDERS – Dusseldorf (Germania), 1945
Esponente di primo piano del Nuovo Cinema tedesco, ha conosciuto il successo internazionale dirigendo pellicole quali ‘Lo stato delle cose’, ‘Paris, Texas’ e ‘Il cielo sopra Berlino’ che gli sono valsi numerosi riconoscimenti internazionali, dalla Palma d'oro a Cannes nel 1984, al Leone d'oro alla carriera alla Mostra del Cinema di Venezia nel 1995, all’Orso d'oro alla carriera al Festival del Cinema di Berlino nel 2015.
JULIANO RIBEIRO SALGADO – Parigi (Francia), 1974
Film-maker francese, figlio del fotografo Sebastião Salgado, ha diretto altri due documentari: ‘Paris la métisse’ (2005) e ‘Nauru, An Island Adrift’ (2009).
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