MARCO BELLOCCHIO – Bobbio (Piacenza, Italia), 1939
“Uno dei registi più anticonformisti della storia del cinema italiano. Coraggioso, puntuale, deciso, ha saputo portare avanti le sue idee laiche, difendendole con la forza espressiva dell’arte, entrando nella complessità degli argomenti, dalla politica sessantottina alle conseguenze drammatiche degli anni di piombo, dalla follia dei manicomi all'incapacità di amare delle persone comuni” (Dose, MyMovies).
Bellocchio è regista “di temi cruciali (la famiglia, la religione, la follia) che hanno fatto di lui il migliore narratore delle pulsioni profonde della società italiana; un regista di rara intelligenza e sensibilità che non si è mai arreso alla stanchezza, allo scoraggiamento o alla facilità” (Tornabuoni, La Stampa). Filmografia essenziale: ‘I pugni in tasca’ (1965), ‘La Cina è vicina’ (1967), ‘Nel nome del padre’ (1972), ‘Sbatti il mostro in prima pagina’ (1972), ‘Marcia trionfale’ (1976), ‘Salto nel vuoto’ (1980), ‘Gli occhi, la bocca’ (1982), ‘Enrico IV’ (1984), ‘Diavolo in corpo’ (1986), ‘La visione del sabba’ (1988), ‘La condanna’ (1991), ‘Il sogno della farfalla’ (1994), ‘Il principe di Homburg’ (1996), ‘La balia’ (1999), ‘L'ora di religione’ (2002), ‘Buongiorno, notte’ (2003), ‘Il regista di matrimoni’ (2006), ‘Sorelle’ (2006), ‘Vincere’ (2009), ‘Bella addormentata’ (2012), ‘Sangue del mio sangue’ (2015).
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