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Lunedì 12 marzo Due soli spettacoli: Ore 16:15 - 20:15 In collaborazione con il DAMS
PREFERISCO L’ASCENSORE (Safety last)
(USA 1923) di Fred G. Newmyer, Sam Taylor - dur. 78’
con Harold Lloyd, Mildred Davis, Bill Strothers, Noah Young
Harold (Lloyd), dipendente di un grande magazzino alloggiato in un grattacielo, escogita una brillante idea pubblicitaria: far scalare l’altissimo edificio da una specie di “uomo ragno”.
Il film sarà accompagnato al pianoforte dal maestro Luigi Giachino.
Premi:
Inserito nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.
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Così la critica:
Paolo Mereghetti (Dizionario dei Film):
Sebbene risenta di una certa frattura tra la prima e la seconda parte, il film (sceneggiato da Hal Roach, Sam Taylor e Tim Whelan) è un curioso e ineguagliabile mèlange di riso e di suspence girato completamente fuori dagli studi, che ha il suo apice nella scena della scalata, con Lloyd sospeso nel vuoto mentre tenta di aggrapparsi alle lancette di un orologio. Questa scena tra le più celebri (e angoscianti) della storia del cinema, venne realizzata con il massimo della perfezione tecnica consentita all’epoca: alcune sequenze furono girate ad altezza reale, con una piattaforma di sicurezza collocata qualche piano più in basso; altre utilizzavano una sovrastruttura costruita sul tetto dell’edificio, ripresa da angolazioni particolari che tenessero conto delle esigenze prospettiche e offrissero la migliore simulazione possibile della realtà. Il vero Bill Strothers, scalatore di grattacieli professionista ha fatto da controfigura a Lloyd mentre Mildred Davis che interpreta la ragazza che aspetta Harold sul tetto del grande magazzino era la moglie di Lloyd.
Fernaldo Di Giammatteo:
Aria da universitario fuori corso, occhiali sul naso, il protagonista parte per la grande città. Vuole far fortuna per sposare la ragazza del cuore. [...] Il personaggio del giovanotto intraprendente immerso in avventure pericolose fu inventato da Hal Roach per un attore come Harold Lloyd che all’inizio non si era molto distinto. Della serie di film che si imperniano su questo schema e che iniziano con Bumping into Broadway (Amore e poesia, 1919), Safety Last è da tutti considerato il più divertente, drammatico e significativo. [...] Coerente con il suo personaggio, Lloyd fece sempre credere di aver realmente corso i rischi della arrampicata.
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HAROLD-CLAYTON LLOYD
Burchard (Stati Uniti), 1893 ? Beverly Hills (Stati Uniti), 1971
È stato un attore, regista e produttore cinematografico statunitense, stella di prima grandezza nel firmamento Hollywoodiano all’epoca del cinema muto. All’apice della sua carriera, intorno alla metà degli anni venti, nei panni di Harold, occhialuto giovanotto ambizioso e arrivista, sempre teso alla conquista del successo: sia esso un affare o una donna, esuberante ed ottimista (in perfetta sintonia con lo spirito dell’America dei ruggenti anni venti), pieno di risorse e delle funamboliche prestazioni nel superare gli ostacoli come nel togliersi dai guai, seppe a lungo rivaleggiare, alla pari, con le altre stelle della silent era: Charlie Chaplin, Buster Keaton, Harry Langdon, contendendosi i favori del pubblico e il titolo di attore più pagato del momento (nel 1921 arrivò a guadagnare circa 2’000 dollari alla settimana). Oltre duecento i film interpretati, tra muti e sonori, nell’arco di tempo che vai dal 1913 al 1947. I film più importanti: A rotta di collo, Piano coi piedi, Meglio un mercoledì da leone, Viaggio in paradiso, Il mondo di Harold Lloyd, Il lato comico della vita.
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LUIGI GIACHINO
Diplomato in pianoforte e composizione con il massimo dei voti al Conservatorio di Torino con Maria Gachet e Gilberto Bosco, ha proseguito gli studi con Vincenzo Vitale e Giorgio Ferrari, conseguendo inoltre un attestato di specializzazione post-diploma CEE in composizione, arrangiamento e direzione d’orchestra di musica extracolta. Ha scritto lavori cameristici, sinfonici e lirici, eseguiti periodicamente in concerti e registrazioni discografiche e radiotelevisive. È stato Fellow della fondazione statunitense Centro Studi Liguri per Le Arti e per le Lettere per la stesura del melodramma La casa del nonno. Vincitore di numerosi premi, nel 1993 si è aggiudicato una borsa di studio della Direzione Generale SIAE per studiare con Carlo Savina e ne è diventato assistente in diversi corsi di musica filmica (Scuola di Musica di Fiesole, Conservatorio di Genova, Alassio Laboratorio Musica, ecc.). Dopo un intenso impegno pianistico, il suo interesse per la comunicazione audiovisiva ne ha indirizzato l’attività principalmente verso la composizione musicale applicata. È autore di balletti, musiche di scena e schermiche per vari committenti fra i quali RAIDUE, RAISAT, FIATauto, TorinoSpettacoli, Ministero dell’Ambiente - Commissione Europea DG XI - Lipu, Città di Torino - Assessorato per l’Ambiente, Giugiarodesign, RAITRE, Mediagold, Università di Torino, Portfolio Italia Holding, Accademia Regionale di Danza di Torino, Centro Estero Camere di Commercio Piemontesi. Spesso impegnato in masterclass e giurie di concorso, è docente di Musica per le Immagini presso la Facoltà di Scienze della Formazione - DAMS - dell’Università di Torino ed è titolare della cattedra di Armonia, Contrappunto, Fuga e Composizione presso il Conservatorio di Genova. È pubblicato da Curci, Nuova Fonit-Cetra, Casa Sonzogno e Carocci. Esperto di cinema e musica ha pubblicato i libri "Immaginando in musica - Appunti per registi, musicisti e sonorizzatori" e "Ascoltare le immagini - L'importanza della musica nel linguaggio cinematografico". Responsabile musicale del palinsesto televisivo digitale terrestre Extracampus dell’Università di Torino, è direttore di RivoliFilmusicFestival. |
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