Lunedì 20 febbraio Ore 16:15 - 20:15 - 22:30
NON LASCIARMI (Never Let Me Go)
(USA, Gran Bretagna 2010) di Mark Romanek. – dur. 103'
con Carey Mulligan, Andrew Garfield, Keira Knightley, Isobel Meikle-Small, Ella Purnell
Inghilterra. Kathy, Tommy e Ruth sono cresciuti insieme nel collegio di Hailsham. Divenuti maggiorenni, i tre ragazzi sono costretti a lasciare l’idilliaco ambiente che finora li ha tenuti uniti e protetti dal resto del mondo. Consapevoli di quale sia la loro missione nella vita, una volta fuori, ognuno di loro si troverà costretto a fare i conti con il proprio destino e allo stesso tempo con la reale forza di sentimenti come amicizia, dolore, amore e gelosia. (Cinematografo)

Premi:
Vincitore di 5 premi internazionali più 21 nomination.

Così la critica:
Andreina Sirena (MYmovies):
Il film è tratto dal romanzo omonimo del 2005 di Kazuo Ishiguro, già autore di “Quel che resta del giorno”, diventato film nel 1993 per la regia di James Ivory. I protagonisti recitano in stato di grazia, guidati da una regia abile che traduce una materia così a rischio di enfasi e sovradosaggio emotivo in una storia delicata, in bilico continuo tra realtà e fantascienza, dove la tematica scientifico/filosofica della clonazione, dei limiti etici del peso dei sentimenti sul destino dell'uomo non sovrasta, si delinea e chiarisce poco per volta, quasi a lasciare sedimentare il tempo necessario a dare spessore umano a personaggi e ambienti.

Federico Gironi (ComingSoon):
Col coraggio - quasi politico in tempi come questi - di lasciare che sia l’indefinito, il sottratto, il non detto e il non mostrato a costituire l’ossatura primaria del suo film, e non dimenticando ma al contrario esaltando il senso vero dell’eleganza formale, il regista Mark Romanek firma un film emotivamente devastante, sinceramente profondo.

Filippo Mazzarella (FilmTv):
È un film da vedere per come sceglie di parlare del futuro anche se allo spettatore sembra di essere nel passato, per come mette in discussione senza cadere in clichè la scienza e l’umanesimo e attraverso di essi la società, che con le dovute metafore è già la nostra società.

MARK ROMANEK - Chicago (Stati Uniti), 1959
Mark Romanek è il regista di numerosi video musicali per artisti come David Bowie, Johnny Cash, Coldplay, Eels, Macy Gray, Janet Jackson, Michael Jackson, Mick Jagger, Jay-Z, Lenny Kravitz, Red Hot Chili Peppers, R.E.M. e Sonic Youth. Tra i vari premi ricevuti, anche tre Grammy. Due delle sue opere, “Bedtime Stories” per Madonna e “Closer” per i Nine Inch Nails fanno parte della collezione permanente del MOMA di New York. Nel 1997 MTV gli ha conferito il Video Vanguard Award per meriti artistici. Dopo l’esordio avvenuto nel 1985 con “Static”, bisogna aspettare 17 anni per il successivo “One Hour Photo”, vincitore a Deauville del Premio del Pubblico e della Giuria. Interpretato da Robin Williams, è il ritratto di un solitario, maniacale e metodico addetto allo sviluppo di rullini fotografici in un centro commerciale, che si è ridotto a vivere attraverso la vita degli altri. “Condotto come un thriller classico, è studio di una nevrosi e riflessione sull'immagine come rappresentazione perfetta di una realtà che perfetta non è” (Delmiglio). “Non lasciarmi” (2010) è il suo terzo lungometraggio.