|
Ed eccoci quest'anno alla 3° Edizione del Video Festival Città di Imperia, ovvero il prestigioso Festival Internazionale d’Arte Cinematografica Digitale.
Il Festival nasce nel 2006 dal progetto del suo attuale direttore artistico Fiorenzo Runco ed è organizzato dal Cineforum Imperia. La manifestazione ha presentato diverse categorie in gara: la categoria dei professionisti, degli amatori e quella internazionale.
L’obiettivo dei partecipanti è il raggiungimento dell’ambito trofeo “Silver Frame”, il premio simbolo di questo importante avvenimento artistico. Imperia è stata così protagonista di un evento culturale innovativo che ha ospitato una rassegna di numerosi film in concorso provenienti da tredici Nazioni.
Oltre l’Italia hanno “sfilato”: Spagna, Germania, Francia, Gran Bretagna Svizzera, Belgio, Polonia, Stati Uniti, Brasile ,Russia e Siria.
Il Festival si è protratto per cinque giornate di programmazione: dal 22 al 26 aprile, ospitato al pomeriggio (dalle 15.00 alle 18.00) dal Centro Polivalente - piazza Duomo. Alla sera le proiezioni invece sono avvenute nella sala Eutropia, dello Spazio Italo Calvino (D.A.M.S.).
Le proiezioni hanno registrato quasi sempre il “tutto esaurito” e questo è un bel traguardo in un momento in cui il cinema non commerciale è troppo spesso battuto dalla televisione.
Invece al Video Festival no: la gente era entusiasta e curiosa di vedere lavori nuovi di registi giovani o poco conosciuti. Poco importa, quindi, se la qualità dei lavori non è stata sempre buona perché comunque dietro ad ogni film si sentiva la volontà forte di fare cinema.
Fra i premiati citiamo Eternal Skin di Edoardo Lunari (miglior film, categoria professionisti), forse uno dei pochi veramente di qualità; il corto di animazione Moka di Minervini. Per la categoria amatori un altro corto di animazione proveniente dalla Spagna ha fatto sorridere tutti: El misterio del Pez di G.Maccelli. Molto carini i corti che hanno ricevuto una menzione speciale: A different request di G. Del Corral e Allora ciao di C.Puccinelli. Per la categoria registi italiani nel mondo: One face theater di M. Wojtowicz. Il regista non presente alla premiazione ha mandato un messaggio per il pubblico e la giuria in cui ha ringraziato tutti e ha spiegato che con il suo corto voleva rendere omaggio agli artisti di strada. Per la sezione speciale scuole ha ricevuto un premio il bel Il segreto nel cappello dell’Istituto d’Arte di Imperia. Segnaliamo infine il corto di Davide Scovazzo, regista di spicco nell’ ambiente universitario del Dams. Il suo lavoro presentato è Pink forever, un corto molto bello ed emozionante. Intensa e commovente l’interpretazione del protagonista Enrico Luly.
Chiara Tamagno, Francesco Basso (ArtWhere - L'Eco della Riviera)
|
