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NOSFERATU IL VAMPIRO (1922)
di Friedrich W. Murnau. Con Max Schreck. |
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"Il" film sui vampiri. Basterebbe vedere questo titolo per capire l'importanza dei vampiri nella storia del cinema... Deve in parti uguali il suo prestigio alla regia di Murnau e al protagonista Max Schreck (vedere "L'ombra del vampiro" con Dafoe per capire meglio quanto l'attore fosse "dentro" la parte...).
La scena: La sagoma di Nosferatu si staglia sulla tolda del veliero, ormai deserto, che lo porta a Brema. Terrificante!
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DRACULA (1931)
di Tod Browning. Con Bela Lugosi. |
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Primo film sonoro dedicato al più celebre vampiro, prodotto dalla Universal, è diventato insieme a quello di Murnau il punto di riferimento di tutte le rivisitazioni successive. L'interpretazione di Bela Lugosi è entrata nel mito cinematografico.
La scena: Dracula scende dalla scalinata del castello con un candelabro e saluta John Harker: "Io sono Dracula! Le porgo il benvenuto". Uno degli sguardi più magnetici del cinema Horror!
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DRACULA DI BRAM STOKER (1992)
di Francis Ford Coppola. Con Gary Oldman. |
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Virata-horror per Coppola, che riprende la storia di Dracula e le regala un'eleganza sorprendente: effetti speciali fino a quel momento mai visti (i fiori che appassiscono al passaggio del Conte restano nella memoria) e un bravissimo Gary Oldman.
La scena: Gary Oldman-Dracula lascia che la sua amata Wynona Ryder gli beva il sangue dal petto: un gesto d'amore per suggellare una storia eterna.
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DRACULA IL VAMPIRO (1958)
di Terence Fisher. Con Christopher Lee. |
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Christopher Lee che interpreta Dracula: potrebbe bastare questo per far capire l'importanza di questa pellicola, ma il film - prodotto dalla mitica Hammer - è anche una rivisitazione originale del romanzo di Stoker.
La scena: Lucy soccombe al potere di Dracula ed apre la finestra della camera per lasciarlo entrare. Per la prima volta l'elemento erotico viene associato alla figura del vampiro.
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L'ULTIMO UOMO DELLA TERRA (1964)
di Ubaldo Ragona. Con Vincent Price. |
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Il miglior film tratto dal capolavoro di Richard Matheson "Io sono leggenda", girato a Roma con la magnifica interpretazione di Vincent Price. Il quartiere dell'EUR fa da sfondo alla storia dell'ultimo superstite umano in un mondo popolato da vampiri. La scena: Morgan circondato dai vampiri/mutanti con l'ultimo alito di vita urla: "siete dei mostri, siete tutti dei mostri, io sono l'ultimo uomo!", un finale profetico del futuro che ci aspetta.
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IL BUIO S'AVVICINA (1987)
di Kathryn Bigelow. Con Jenny Wright. |
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Amore e morte in una "famiglia" di vampiri che vaga per il sud degli USA all'interno di un caravan dai vetri oscurati. Violento e intenso, il film ha imposto in tutto il mondo il talento della californiana Bigelow.
La scena: Il sole è alto, ma il camper-schermato procede minaccioso nella campagna in cerca di sangue fresco: correre non servirà a molto...
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DAL TRAMONTO ALL'ALBA (1996)
di Robert Rodriguez. Con George Clooney. |
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Kitsch, eccessivo, splatter: questo e altro nel film vampiresco della coppia Rodriguez-Tarantino. Uno dei primi film di successo di Clooney, ma nella memoria collettiva è rimasta soprattutto la stupenda Santanico Pandemonium di Salma Hayek.
La scena: Fred Williamson a Tom Savini: "Allora diamoci da fare, infila bastoni nel cuore di queste sanguisughe!", la prima regola per uccidere un vampiro!
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NOSFERATU, IL PRINCIPE DELLA NOTTE (1979) di Werner Herzog. Con Klaus Kinski. |
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Curioso remake del capolavoro di Murnau, con un ottimo Kinski e una grande attenzione ai particolari del regista tedesco, affascinato dalla figura del vampiro. Ottime le musiche dei Popol Vuh.
La scena: L'atmosfera è già lugubre e minacciosa (il volto di Bruno Ganz è rivelatore...) ma la comparsa dell'orologio a cucù-teschio è davvero memorabile!
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AMORE ALL'ULTIMO MORSO (1992)
di John Landis. Con Anne Parillaud. |
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Una vampira-femmina, che gira la notte per mordere solo i veri "cattivi", malavitosi e delinquenti. Anne Parillaud splendida, Landis mantiene la tensione senza trascurare "pillole" di humour qua e là nella tradizione del suo lupo mannaro londinese.
La scena: Anne Parillaud si aggira nuda nel suo rifugio illuminato da centinaia di candele... una delle vampiri più sensuali ed eccitanti del cinema!
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NADJA (1994) di Michael Almereyda.
Con Elina Lowensohn |
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Cupo, poetico e metropolitano. Remake del celebre La Figlia di Dracula del ’36. Di certo non per tutti, ma se vi piacciono i film che rivisitano in chiave moderna i grandi classici allora non perdetelo per niente al mondo... Produce David Lynch.
La scena: Dentro a un pub, sotto i riflessi di una mirrorball, Nadja spiega il dolore dell'esistenza. Il dolore di una gioia fugace... Pura poesia metropolitana!
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Marco Frassinelli, Carlo Griseri, Francesco Cortonesi, Roberto D'Onofrio |
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