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I 15 migliori registi comici*
*Alcuni artisti hanno lasciato il segno sia come attori che come registi, ma abbiamo preferito inserirli in una sola delle due classifiche per evitare doppioni. Per questo motivo non sono qui presenti, ma li trovate nelle relative classifiche dei migliori attori comici, Charlie Chaplin, Jacques Tati, Woody Allen e Ben Stiller.
BILLY WILDER
(Samuel Wilder, 1906 - 2002)
Era difficile scegliere un nome tra i tanti per fargli occupare il primo posto della classifica: abbiamo scelto Wilder (quattro Oscar in carriera). Per fugare gli ultimi dubbi è bastata una rapida occhiata ai titoli della sua carriera: oltre a quello scelto, in ordine sparso, Prima pagina, Quando la moglie è in vacanza, Sabrina, L'appartamento, Non per soldi... ma per denaro, Irma la dolce,...
Il film: A qualcuno piace caldo
ERNST LUBITSCH
(Ernst Lubitsch, 1892 - 1947)
"La Garbo ride!", strillavano le recensioni di questo film, datato 1939: potrebbe bastare questo per far meritare al regista un posto tra i grandi di sempre, essere riuscito a far ridere la Divina. Il film è uno splendido esempio del "tocco-Lubitsch", la capacità di far ridere con stile e signorilità di ogni argomento, anche di Hitler e della seconda guerra mondiale (in Vogliamo vivere!, datato 1942!).
Il film: Ninotchka
BLAKE EDWARDS
(William Blake McEdwards, 1922)
Blake Edwards sta a Peter Sellers come l'Ispettore Clouseau della Pantera Rosa sta a Hrundi Bakshi, strampalato protagonista della pellicola del 1968, sintesi della comicità dei due maestri. Sellers ne combina di tutti i colori, dall'inizio alla fine della pellicola, ma potrebbe bastare a ricordarlo la scena iniziale in cui riesce a rovinare le riprese di un film in costume...
Il film: Hollywood Party
MEL BROOKS
(Melvin Kaminsky, 1926)
Formidabile autore di parodie di classici, prima in coppia con Gene Wilder e poi da solo. Capace di far ridere praticamente di ogni argomento. Da una ventina d'anni vive "di rendita", ma i titoli da lui realizzati si meritano uno spazio speciale nella videoteca del genere comico (ne dovevamo scegliere uno solo, ma l'imbarazzo della scelta c'è stata!).
Il film: Mezzogiorno e mezzo di fuoco

JOHN LANDIS
(John David Landis, 1950)
A cavallo tra '70 e '80 non ha sbagliato un colpo, rendendo un mito John Belushi in Animal house e The Blues Brothers, creando uno dei migliori comici di quel periodo, Eddie Murphy, e girando film come Spie come noi e Tutto in una notte, entrando nell'immaginario horror-comedy con Un lupo mannaro americano a Londra. Peccato che anche lui da una ventina d'anni ne imbrocchi sempre meno... Il film: Animal House

CARL REINER (Carl Reiner, 1922)
Tre film per far capire l'importanza di quest'uomo nel mondo della comicità, i tre film che hanno "creato" il comico Steve Martin (un attore da sempre più amato in patria che in Italia) e che sono tanto diversi tra loro da far capire che il regista ha la stoffa giusta: il tenero Lo straccione, il geniale Il mistero del cadavere scomparso (realizzato con spezzoni di vecchi film noir) e l'esilarante Ho perso la testa per un cervello.
Il film: Ho perso la testa per un cervello

RENE' CLAIR
(René-Lucien Chomette, 1898 - 1981)
Regista, sceneggiatore, attore: uno dei padri del cinema francese, forse è limitativo inserirlo nella classifica dei registi comici ma un tributo a Clair e alle sue pellicole "da ridere" andava fatto. Il suo capolavoro (non comico) è stato il silenzio è d'oro del 1947.
Il film: Un cappello di paglia di Firenze

FRANK OZ
(Richard Frank Oznowicz, 1944)
Il nome di Oz sarà per sempre nel gotha della comicità per il suo lavoro nel magico mondo dei Muppet (dove, tra l'altro, è da sempre la voce originale di Miss Piggie!), ma anche il suo lavoro da "semplice" regista di film comici merita attenzione, in particolare con il film sui pregiudizi gay con uno splendido Kevin Kline. Curiosità: come doppiatore è stato anche la voce di Yoda nella saga di Guerre stellari.
Il film: In & Out

MACK SENNETT
(Michael Sinnott, 1880 - 1960)
Il re della commedia, attore-regista-sceneggiatore-produttore e scopritore di talenti. Ha il merito di aver creato la commedia nel cinema muto lanciando attori quali Mabel Normand, Roscoe 'Fatty' Arbuckle e Charlie Chaplin.
Il film Il romanzo di Tillie - Charlot milionario per un'ora

FRANCIS VEBER
(Francis Veber, 1937)
Quanto di Francis Veber si può ritrovare nel suo personaggio-icona, Francois Pignon? Non lo sapremo mai, forse, ma nelle sceneggiature del popolare regista francese (La cena dei cretini è il suo indiscusso capolavoro) le risate non mancano mai...
Il film: La cena dei cretini

JERRY ZUCKER (1947)
DAVID ZUCKER (1950)
JIM ABRAHAMS (1944)
Il trio per eccellenza del cinema demenziale, negli anni poi separatosi ma capace in un pugno di film (quello citato e Top Secret! su tutti) di creare una filmografia che continua imperterrita a far ridere generazioni di spettatori... Hanno saputo rilanciare la carriera di Leslie Nielsen, da allora irrefrenabile protagonista di commedie del genere (non tutte riuscitissime, purtroppo).
Il film: L'aereo più pazzo del mondo

HAROLD RAMIS
(Harold Allen Ramis, 1944)
Più sceneggiatore che regista, forse, ma non poteva mancare nella nostra classifica l'autore (in una o nell'altra veste, quando non in entrambe) di Ricomincio da capo, Terapia e pallottole (e del suo seguito Un boss sotto stress), Animal house, Stripes, Ghostbusters 1 e 2 (in cui interpretò l'occhialuto acchiappafantasmi Egon!)...
Il film: Terapia e pallottole

IVAN REITMAN
(Ivan Reitman, 1947)
Il suo nome è legato indissolubilmente a quello di Ramis (ha diretto ben 3 film sceneggiati da lui, tra cui il caposaldo Ghostbusters), ma Reitman ha anche il "merito" di aver scoperto il lato comico di Schwarzenegger (I gemelli, Un poliziotto alle elementari). Peccato che negli ultimi anni i suoi lavori siano sempre meno divertenti.
Il film: I gemelli

FARRELLY BROTHERS
Peter (Peter John Farrelly, 1956)
Bobby (Robert Leo Farrelly, Jr., 1958)
Vent'anni dopo gli Zucker, una nuova coppia di fratelli ha stravolto il mondo del cinema demenziale, portando al massimo livello le capacità "plastiche" di Jim Carrey prima in Scemo e + scemo e poi in Io me e Irene.
Il loro titolo forse più riuscito è Tutti pazzi per Mary, primo blockbuster con Ben Stiller protagonista, ancor oggi capolavoro moderno di demenzialità. Il film: Tutti pazzi per Mary

JAY ROACH
(Jay Roach, 1957)
Il più acclamato dei giovani registi comici, capace di registrare in continuazione successi al botteghino, grazie ai film con Ben Stiller (i due episodi di Ti presento i miei e Mi presenti i tuoi?) e alla trilogia di Austin Powers-Mike Myers. Prezioso anche il suo contributo di produttore per - ne citiamo solo alcuni - Borat, 50 volte il primo bacio e Guida galattica per autostoppisti.
Il film: Ti presento i miei

Marco Frassinelli, Carlo Griseri, Emilio Audissino.
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