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1. Quarto Potere
di Orson Welles (1941) |
Considerato da tanti il film “più importante della storia del cinema”, eccellente prova da attore-regista-montatore-sceneggiatore del giovane Welles.
La scena: l’inquadratura dal basso nel confronto pre-elettorale tra Welles-Kane e Joseph Cotten.
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2. Casablanca
di Michael Curtiz (USA 1942) |
Film culto per eccellenza, una sceneggiatura e due protagonisti entrati da subito nell’immaginario collettivo.
La scena: “Forse non oggi, forse non domani, ma un bel giorno…”, e giù lacrime
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3. Luci della città
di Charlie Chaplin (1931) |
Chaplin ai suoi massimi assoluti, una pellicola interpretata, scritta, diretta, prodotta e anche musicata dal geniale Charlot.
La scena: le mani si sfiorano, gli sguardi si incrociano… il finale più dolce nella storia del cinema.
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4. Barry Lyndon
di Stanley Kubrick (GB 1975) |
La cura maniacale di Kubrick nella realizzazione dei suoi film è qui al suo apice. Magnifico in ogni sfumatura.
La scena: la seduzione di Lady Lyndon, cinque minuti di sguardi senza una parola.
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5. La donna che visse due volte
di Alfred Hitchcock (1958) |
Ipnotico e misterioso, è un gioiello del cinema del “maestro” della suspence. Splendida come non mai Kim Novak.
La scena: la scala del campanile sembra impossibile da affrontare…
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6. Viale del tramonto
di Billy Wilder (1950) |
Film di culto sul passaggio dal muto al sonoro nel mondo del cinema, un momento epocale celebrato da attori straordinari.
La scena: “Io sono ancora grande: è il cinema che è diventato piccolo”. Punto e basta.
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7. Aurora
di Friedrich Wilhelm Murnau (1926) |
E’ il primo film hollywoodiano del regista tedesco, considerato da molti il suo capolavoro assoluto.
La scena: la coppia in chiesa ad assistere ad un matrimonio, la gioia nel ritrovarsi.
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8. Sentieri selvaggi
di John Ford (1956) |
John Ford e John Wayne, due maestri del cinema western, per il più classico e importante film del genere.
La scena: la porta si chiude e John Wayne rimane fuori illuminato al sole.
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9. Toro scatenato
di Martin Scorsese (1980) |
Una mastodontica prova d’attore, uno straordinario Robert De Niro in uno dei migliori film degli anni ’80.
La scena: Jake La Motta, ormai invecchiato e imbolsito, che ripassa il suo monologo (tratto da Fronte del porto) per la sua ospitata finale in televisione. |
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10. American Graffiti
di George Lucas (1973) |
Una colonna sonora eccezionale per un capolavoro “generazionale”. Un ritratto della gioventù anni ’50 tra sogni e illusioni.
La scena: l’apparizione del disc-jockey Lupo Solitario, uno straordinario Richard Dreyfuss.
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Marco Frassinelli, Orlando Botti, Carlo Griseri |
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