Girovagando per l’Italia
Una proposta editoriale decisamente imponente e senza dubbio interessante. Questo in estrema sintesi è il Dizionario del Cinema edito da Spot Italia, un progetto che prevede 11 volumi (al momento sono usciti i primi quattro, La Calabria, Puglia & Basilicata e La Campania in due tomi, a cura dell’ideatore della collana, il documentarista e saggista Giuseppe Papasso) in cui sono raccolti tutti, o quasi, i film (ma anche le fiction televisive, i documentari e i cinegiornali) prodotti in Italia e catalogati in base alla regione di produzione. I volumi sono realizzati seguendo un unico progetto editoriale: nella prima metà tutti i prodotti audiovisivi realizzati nelle varie zone, nella seconda una lunga sezione di biografie degli autori e degli attori che hanno partecipato a tali produzioni, dando così lustro e attenzione a molte figure “minori” che meritavano da tempo un’operazione simile.
Le location del cinema sono argomento di sempre maggior interesse e appeal: dopo la nascita, ormai anni fa, del Festival di Ischia, interamente dedicato ai luoghi di produzioni cinematografica, stanno nascendo in questi anni anche percorsi turistici studiati appositamente per permettere ai fan di visitare i posti dove questo o quel film sono stati girati. E sono sempre di più anche i libri che vedono la luce dedicati al fenomeno, tutti da diversi punti di vista (si va dal lavoro di studio psicologico a vere e proprie guide di viaggio). Le schede, il cuore di questo Dizionario del Cinema, sono molto dettagliate: per ogni pellicola ampio spazio ai nomi e ai ruoli del cast e della crew, e poi trama, appunti di regia, stralci di critica, note su partecipazioni a festival e premi e cosa più importante l’elenco dei luoghi della regione in cui il tutto è stato girato. E un lavoro ancora maggiore (anche se il numero complessivo dei titoli analizzati al momento non è altissimo) è stato fatto per le produzioni meno facili da recuperare, come corti e cinegiornali. Da sottolineare anche l’ampia sezione conclusiva in cui viene dato spazio alle varie appendici: se quelle sulla Calabria sono abbastanza istituzionali (cifre, informazioni sulla locale Film Commission, indirizzi delle sale), ben altro spessore e interesse hanno quelle del secondo volume, in particolare due capitoli, uno dedicato al rapporto tra il cinema di Pasolini e il meridione d’Italia e l’altro sulla lavorazione a Matera del film The Passion di Mel Gibson.
Un prodotto per addetti ai lavori, per appassionati di cinema e per semplici curiosi, che vedrà una maggiore diffusione per volume è ovvio nelle singole regioni analizzate. Perché a Reggio Calabria saranno in molti, immagino, a ricordarsi di quando la troupe de Il ladro di bambini era in città per girare, o a Crotone di quando si girava Comizi d’amore. A un primo confronto tra i due volumi “esordienti” è facile notare come il volume su Puglia e Basilicata presenti molti più titoli di quello sulla Calabria: il “tacco d’Italia”, anche per le sue dimensioni, è meta di tante troupe, non solo italiane, e ha visto in questi ultimi anni la crescita di un piccolo interessantissimo nucleo di registi (due nomi, su tutti: Alessandro Piva ed Edoardo Winspeare).
Allegato ad ogni singolo volume, un cd-rom che compendia tutte (o quasi) le informazioni presenti sulle pagine. Una strana scelta quella di eliminare dal supporto elettronico (o almeno di nasconderlo benissimo, dato che io non l’ho trovato!) le informazioni sulle location. E questa è la pecca maggiore, se non l’unica, che ho saputo riscontrare: la collana è certo un’operazione eccellente, ma le tante informazioni sulle singole location vengono un po’ perse nella catalogazione. Per una maggiore fruibilità, manca un indice ordinato per città, utile a cercare direttamente quali film sono stati girati, che so, a Ostuni, o a Matera, o a San Severo: sarebbe stato decisamente più utile, almeno nel supporto cd-rom, inserire una sorta di mappa riepilogativa. Un vero peccato, una mancanza concreta che spero possa essere colmata nelle prossime edizioni per rendere questo Dizionario una pubblicazione davvero “provvidenziale”.
Restiamo quindi in attesa dei prossimi volumi. In base al piano editoriale, le uscite saranno nell’ordine: Lazio, Abruzzo-Molise-Marche, Umbria-Toscana, Liguria-Emilia Romagna, Piemonte-Lombardia (in un volume solo, forse riduttivo?), Veneto-Trentino-Val d’Aosta-Friuli, Sicilia e Sardegna.
Carlo Griseri
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